Due giorni fa ho avuto la fortuna di partecipare, a Cagliari, ad un workshop fotografico tenuto da Alain Laboile.
Alain è uno dei fotografi che seguo quotidianamente per la sua capacità di trovare, ogni volta, punti di vista e osservazione diversi e inaspettati che rivelano un’immagine che nessun altro avrebbe potuto pensare.
L’unico soggetto del suo lavoro è la sua famiglia (sua moglie e i suoi 6 figli), che fotografa, quasi esclusivamente, nella campagna francese in cui abitano.
Immagini, artisticamente e tecnicamente praticamente perfette, come solo nelle immagini in studio sembrerebbe possibile fare, che però, al contrario, rappresentano attimi di vita quotidiana.
Le sue foto raccontano di una fanciullezza e libertà che sembra appartenere ad un epoca e un paese lontano.
Durante il workshop ho avuto l’occasione di fotografare alcune delle sue figlie mentre giocavano liberamente, e ho ritrovato il gusto di fotografare solo per me, per gioco, seguendo solo il mio istinto e l’idea del momento.
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Alcuni momenti durante il workshop di Alain Laboile
Dietro l’artista che seguivo ho scoperto una persona fantastica e disponibile.
Organizzato da Fine-art studio.